Salute pubblica e benessere

Progetto Oltre i Sensi

Il progetto include una serie di iniziative ed eventi diffusi sul territorio coordinati dalla Cooperativa Sociale Raggio di Luce in collaborazione con il Movimento Apostolico Ciechi (MAC) Lazio e il Centro Braille San Giacomo, promossi con il contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Struttura di missione anniversari nazionali ed eventi sportivi nazionali e internazionali. Le tre attività principali del progetto sono: l’indagine scientifica ‘Inclusione e Tecnologia’ realizzata da esperti di settore, con la partecipazione di ricercatori dell’Università di Roma La Sapienza; il docu-reality sulla quotidianità di persone con disabilità visiva; la mostra interattiva pomeridiana, allestita presso il Palazzo del Rettorato dell’Università La Sapienza di Roma.

Global Burden of Disease Study

GBD Italian Initiative è una rete di istituti/enti di ricerca ed università che collabora con il Global Burden of Disease Study coordinato dall'IHME, Insitute of Health Metrics and Evaluation dell'università di Washington. L'obiettivo è fornire una metrica capace di quantificare la domanda di salute per circa 250 paesi al mondo. I dati e le analisi sono aggiornate annualmente e con dimensione tendenziale dal 1990 a oggi. La rete si occupa di "recuperare", usare, creare banche dati al fine di alimentare e revisionare le stime di domanda di salute per l'Italia e le regioni Italiane prodotte dall'IHME così da utilizzarle a vari scopi tra cui, tra gli altri, misurare la copertura sanitaria universale e la performance dei sistemi sanitari. La rete produce informazioni per l'elaborazione dei piani di prevenzione regionali (Toscana, Friuli, Emilia Romagna, Piemonte), l'organizzazione di specifici servizi sanitari come ad esempio il Piano Demenze della regione Puglia, la gestione dei servizi per diabete ecc.

“Sapienza libera tutt*”

Il progetto presenta ai giovani detenuti la possibilità di scrivere per evadere e offre loro la possibilità di essere seguiti in questa attività da coetanei che stanno studiando cosa la scrittura significhi: mostrare come la scrittura possa essere un grande strumento per la riflessione interiore, per recuperare parti di sé, per rielaborare i sentimenti negativi, distruttivi, o autodistruttivi, per riacquisire consapevolezza, per ripristinare un nuovo cammino esistenziale. Secondo, non per importanza, l’obiettivo di mostrare ai giovani studenti universitari una realtà difficile e scomoda come il carcere: un mondo spesso sconosciuto, opaco e misterioso per chi si trova al di fuori delle mura contenitive. Il progetto intende creare un flusso di scambi reciproco: consentirà agli studenti di avere uno sguardo forse un po’ più analitico sulla realtà (dove non è sempre netta la distinzione tra ciò che è bene e ciò che male, ma dove ci sono le persone con la loro dignità, con il loro vissuto, con i loro errori), e ai detenuti di superare il clima emotivo spesso caratterizzato da paura e sfiducia. Il dialogo tra i giovani e l’opportunità di dare loro la parola è uno degli aspetti innovativi del progetto, che pone una grande sfida. Sfida raccolta da Sapienza, che ha assunto il ruolo di interprete e soggetto promotore di politiche per l’inclusione, il rispetto e il riconoscimento dell’altra e dell’altro, che si riflettano pienamente nella didattica, nella ricerca e nel Public Engagement.

 

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